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Una favola per capire l'economia ... da zero !

Cari Bambini,

il vostro papà e la vostra mamma hanno lavorato tutto l’anno per guadagnare i soldini con cui poter mangiare tutti i giorni, riscaldare la casa e farvi arrivare i regali che oggi io vi porto. Tuttavia non sanno cosa sono i soldi che hanno guadagnato. Sanno certo che l’ortolano cede le sue verdure in cambio di pezzi di carta filigranati detti “euro”, ma non sanno perché questo avvenga, né lo sa l’ortolano, che a sua volta cede gli “euro” al macellaio in cambio di carne, che a sua volta... capite bene come continua la storia.

È un po’ come stare in piedi: ci sappiamo stare più o meno tutti e non sappiamo perché (per i più portati per le scienze, stare in piedi è una cosa complicatissima che richiede la collaborazione dell’occhio, dell’orecchio e di tutta la pelle!). Così è per i soldi: tutti li usiamo e non sappiamo cosa sono.

Il babbo e la mamma, quando si dovessero porre delle domande sulla questione (non lo faranno!), si risponderebbero frettolosamente: “I soldi sono quello che lo Stato dice che sono, e lo stabilisce tramite il Codice Civile e ne affida la produzione alla Banca Centrale”.

Cari bambini, chi di voi giocando a Monopoli non ha pensato: “Come sarebbe bello se questi soldi del Monopoli fossero veri e ci si potessero comprare tutti i giocattoli del mondo!”. Ecco, al mondo esistono delle persone che sembrano dei papà e mamma come i vostri, o forse dei nonni, e invece sono dei mostri, degli orchi, dei vampiri assetati di sangue che rubano ai vostri genitori gran parte di quello che guadagnano. Come fanno? Hanno il potere di far diventare i soldi del Monopoli soldi veri. Gli “euro”, i “dollari”, le “sterline” eccetera sono i soldi del Monopoli dove il Monopoli di questi Orchi è il Mondo Stesso.

Mentre i vostri genitori devono più o meno lavorare per avere i soldi, gli orchi li possono creare dal nulla e comprarci tutto quello che vogliono o darli a chi piace a loro, di solito altri orchi e mostri come loro. Se i vostri genitori hanno risparmiato 1000 “euro”, ecco che gli orchi ne creano altri mille. Ma al supermercato non sono certo raddoppiate le uova o la pasta o le bistecche. Adesso però a comprarle non ci sono solo i 1000 “euro” dei vostri genitori, ma anche i 1000 “euro” degli orchi. Quindi le cose del supermercato costeranno il doppio. Il papà e la mamma daranno la colpa al padrone del supermercato, chiamandolo ingordo ed egoista, ma, come voi avrete capito, la colpa è solo degli orchi.

Solo che gli orchi sono i padroni di tutti i giornali e di tutte le televisioni e di tutte le scuole, di tutto purtroppo, quindi sono solo loro che raccontano le favole ai vostri genitori. Per esempio, nelle favole che gli orchi raccontano ai vostri genitori, l’aumento del prezzo della spesa viene chiamato “inflazione”. È un trucco degli orchi per nascondere al vostro papà il fatto che l’inflazione è la creazione di “euro” dal nulla, in quantità sempre maggiori. L’aumento del prezzo della spesa è solo un effetto della maggior quantità di “euro” in circolazione. In questo modo gli orchi succhiano il sangue dai vostri genitori. Utilizzano anche un altro sistema chiamato “tassazione”, ma questa è un’altra favola. In sintesi, comunque, il papà e la mamma sono gli schiavi degli orchi e non ne sono pienamente consapevoli, anche se a volte si lamentano delle tasse o dei prezzi.

Adesso voi cari bambini vi starete chiedendo: “Ma gli orchi esistono da sempre?”

Ebbene sì, ma non ce ne sono stati mai tanti in giro come oggi, e non sono mai stati tanto ben vestiti. Avete presente un qualsiasi signore con una giacca e una cravatta? Molto probabilmente è un orco o un collaboratore degli orchi. Siete mai entrati in una banca? Ecco, lì sono tutti orchi o collaboratori degli orchi. Gli orchi più pericolosi sono quelli che insegnano nelle scuole dei grandi chiamate “università”, perché lì ai vostri papà e mamma hanno cercato di rubare, non solo i risparmi, ma addirittura l’anima, per venderla agli orchi. Forse già la vostra maestra è un orco, ma non vorrei spaventarvi proprio sotto le feste, però tenete gli occhi aperti a scuola, ok?

Tanto tempo fa, però, cari bambini, i soldi non erano quelli del Monopoli degli orchi, ma erano monete vere e proprie, belle, brillanti, d’oro e d’argento. Monete vere, fatte di roba preziosa che sta solo sotto terra e ci vuole tanto lavoro per tirarla fuori. Se i vostri bis-bis-nonni avessero risparmiato 1000 monete d’oro, gli orchi non avrebbero potuto creare dal nulla, senza lavorare in miniera, 1000 monete d’oro, quindi i vostri antenati avrebbero potuto fare la spesa sempre più o meno allo stesso prezzo; anzi, via via che la tecnologia migliorava, avrebbero potuto comprare sempre più cose con quelle monete d’oro.

E allora gli orchi cosa si sono inventati, per derubare le persone? Hanno aperto le banche e detto alla povera gente: “Mettete le monete qui da noi e saranno al sicuro”. Poi gli hanno detto: “Invece di portare a giro le monete d’oro, così pesanti, andate a fare la spesa con le nostre banconote!” Che cos’è una banconota? È una ricevuta di carta che rappresenta un diritto di proprietà sulle monete d’oro. Mano a mano che la gente si andava fidando delle banconote, gli orchi delle banche hanno cominciato a stampare molte più banconote rispetto alle monete d’oro che erano conservate nelle loro banche.

Cominciavano a realizzare i loro sogni di bambini malvagi di fare dei soldi del Monopoli dei soldi veri. A volte però le cose andavano male agli orchi. Dal momento che si davano tanto da fare per realizzare il male al mondo organizzando o finanziando le guerre, la gente talvolta prendeva paura e si presentava alla banca con le banconote per riavere indietro il suo oro. E questo faceva fallire gli orchi. Allora gli orchi delle banche cominciarono a congiurare con gli orchi dello Stato: dapprima gli chiesero di aiutarli a trovare l’oro per rimborsare le loro banconote false, poi addirittura di rendere moneta legale solo e soltanto le banconote false, tagliando ogni relazione tra le banconote e la moneta d’oro.

Gli orchi hanno lavorato più di trecento anni per realizzare il loro sogno di creare la moneta dal nulla e di far dimenticare alla gente che la moneta vera è quella d’oro. Dal 15 Agosto 1971 la moneta creata dal nulla e chiamata “dollaro” è stata dichiarata non più convertibile in oro da un grande orco americano. Negli ultimi venti anni gli orchi hanno usato l’oro che avevano sequestrato alla povera gente per tenere basso il prezzo dell’oro che si può comprare con le loro banconote. Mentre tutto diventava sempre più caro, l’oro diventava sempre meno caro, in modo da scoraggiarne l’acquisto come forma di risparmio. Il vostro papà non penserà mai all’oro come modo per risparmiare i suoi soldi. Gli orchi sono di una intelligenza diabolica, ma i vostri genitori sono buoni e alla fine, se smetteranno di credere alle favole degli orchi e si ribelleranno alla loro schiavitù, vedrete che sarà uno scherzo metterli su dei barconi e mandarli alla deriva in mezzo al mare. Ma bisogna far presto, cari bambini, perché più il tempo passa e più c’è il rischio che anche il vostro papà diventi un orco.

Cosa si sono inventati gli orchi da vendere ai vostri genitori come forma di risparmio, visto che i soldi del Monopoli diventavano sempre meno buoni per comprarci le cose? Hanno usato le televisioni e i giornali e le loro banche per vendere ai vostri genitori roba di carta che non è neppure più di carta, ma solo una illusoria scrittura sullo schermo di un computer. Roba che si chiama “azioni” o “obbligazioni” o “opzioni”. Di per sé non è roba necessariamente disonesta, ma è disonesto come la usano gli orchi. Convincono i vostri genitori a comprare questa roba da loro quando costa tanto e poi gliela ricomprano quando costa poco oppure lasciano che essa perda completamente di valore in mano al vostro papà. In questi giorni gli orchi hanno organizzato uno spettacolino di Natale in cui gli orchi dello Stato e della Banca Centrale dicono cose brutte agli orchi delle banche e della finanza perché hanno venduto al vostro papà delle cose di carta che non valgono più nulla: è un teatrino orrendo e squallido perché gli orchi sono tutti d’accordo dal giorno uno della storia del mondo. Però i vostri genitori, se voi non gli raccontate questa favola che state leggendo, crederanno che bisogna dare sempre più potere a un gruppo di orchi in modo che possano controllare un altro gruppo di orchi: in realtà gli orchi approfitteranno tutti insieme di ogni aumento di potere per succhiare il sangue ai vostri genitori.

C’è un modo per liberare papà e mamma dagli orchi? Una cosa che assolutamente bisogna fare è ritornare alla moneta d’oro e vietare che le banche creino più banconote (ricevute per le monete d’oro) rispetto alle monete d’oro che mamma e papà hanno depositato in banca. Se la banca vuole prestare monete d’oro a un uomo d’affari, la banca deve telefonare ai vostri genitori e chiedere: “Posso prestare 1000 monete d’oro a Giovanni? Se dite di sì, io vi do un certo interesse e ne chiedo a Giovanni uno maggiore, da qui a cinque anni; voi in cambio vi impegnate a non richiedere indietro le 1000 monete d’oro per cinque anni. Sappiate però che Giovanni può fallire e non restituire il prestito. È per questo che chiediamo un interesse e delle garanzie”.

In parole tecniche, questo sarebbe un sistema bancario a riserva intera. Sembra solo una denominazione astrusa. In realtà è il modo per esiliare gli orchi per sempre o per costringerli a presentarsi con il loro vero volto mostruoso.

Gli orchi sono talmente sicuri di aver fregato i vostri genitori che gli consentono oggi di comprare oro a prezzi incredibilmente bassi: quando domani il regno degli orchi finirà, la ricchezza dei vostri genitori dipenderà da quanto oro saranno riusciti a comprare oggi.

Mi raccomando, a Natale, intorno all’albero, leggete ai vostri genitori la favola della moneta e degli orchi. Ne va della loro e della vostra salvezza. Un abbraccio, il vostro Babbo Natale. [di Fabio Gallazzi - 2003]

[fonte: Prevedibile e Inevitabile - La Crisi dell'Interventismo - Le Cause del Disastro e i Rimedi Possibili di Francesco Carbone]

Commenti

Euippa ha detto…
Dobbiamo comprare oro? Dunque?

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