VINCENTI E PERDENTI « Non puoi insegnare qualche cosa a un uomo. Puoi solo aiutarlo a scoprirla dentro di sé » (Galileo) Ogni essere umano nasce come qualcosa di nuovo, qualcosa di mai esistito prima. Ognuno di noi nasce con la capacità di vincere la vita. Ognuno ha un suo modo originale di vedere, ascoltare, toccare, gustare e pensare. E dunque ognuno — uomo o donna — ha un suo proprio irripetibile potenziale di possibilità e di limiti. Può essere espressivo, pensante, consapevole, creativo, può essere produttivo: in altri termini, un vincente. Le parole "vincente" e "perdente" hanno molti significati. Quando qui diciamo di uno che è un vincente non intendiamo uno che fa perdere gli altri. Per noi, vincente è chi reagisce in modo autentico, chi è credibile, degno di fiducia, sensibile, genuino sia come individuo sia come parte della società. Un perdente e uno che non riesce a reagire con autenticità. E' quello che intendeva Martin Buber con l’esempio del rabbin
Non solo informatica ! Perchè aprire un blog ? … per dire ci sono anch’io … per dare risalto alla propria vena artistica … per esprimere le proprie aspirazioni … per mettere a frutto i doni che la vita ci ha riservato.